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martedì 5 gennaio 2016

TORTA DI MELE DELLA TATI


Ricetta provata per la prima volta a Torino a casa di una nostra carissima amica e grande cuoca. La particolarità di questa torta è di essere sottilissima e ricoperta di mele caramellate, una specie di biscotto morbido alle mele, veramente insolita! Io l'ho fatta rotonda, nella versione originale era rettangolare e le fette di mela erano perfette e regolarissime (le mie, come si evince dalla foto, molto irregolari!).

Pasta sfoglia (comprata o fatta in casa, vedi post precedente)
Mele renette
zucchero di canna

Scaldare il forno a 200°. Stendere la pasta sfoglia in una striscia rettangolare su un foglio di carta forno e mettere su una teglia. Tagliare a fette sottilissime e regolari le mele renette e disporle sulla pasta sovrapponendole e lasciando un bordo di 1cm scarso tutto intorno. Ricoprire con abbondante zucchero di canna e infornare finchè la torta è caramellata. Per una migliore riuscita consiglio di precuocere il fondo di pastasfoglia dopo averlo ben punzecchiato per circa 10 minuti, poi tirarlo fuori, ricoprirlo di mele e zucchero e finire di cuocere. La stessa torta si può fare con l'ananas, tagliato molto sottile, o alternando strisce di ananas e strisce di banane.

PASTA SFOGLIA FACILISSIMA

Ricetta trovata sul sito Chocolate and zucchini e immediatamente provata con ottimi risultati. Detesto la pasta sfoglia comprata e non la uso mai. Il procedimento tradizionale è lunghissimo e difficoltoso (il burro esce da tutte le parti!!), questa ricetta invece, come si dice nelle Marche, è una spassarella!!

Per una torta o una quiche di medie dimensioni (6/8 persone):

140 gr burro freddissimo tagliato a pezzetti. Scegliere un burro ottimo, di preferenza francese, tedesco o austriaco perchè quello italiano è spesso pessimo. Io uso quello austriaco del supermarket vaticano. Tagliarlo a pezzetti e mettere 10 minuti in freezer.

125 gr. farina 00 freddissima 

60 gr. acqua ghiacciata

un bel pizzico di sale

Come avrete capito, il trucco di questa facilissima pasta è di lavorarla MOLTO a freddo. Io ho messo in frigo, oltre agli ingredienti, anche il mattarello, la ciotola del mixer e la lama, e ho raffreddato il piano di lavoro con i ghiacci sintetici delle borse termiche (se avete un bel piano di marmo non serve, ma io a Roma non ce l'ho).

Mettere nel mixer con la lama la farina, il sale e il burro. Frullare brevemente finchè il burro non è ridotto a briciole grosse all'incirca come piselli. Aggiungere l'acqua ghiacciata e frullare ancora un momento finchè non è assorbita. Rovesciare il composto sul tavolo raffreddato e infarinato, compattare un po' con le mani, e col mattarello (freddo) stendere la palla in una striscia lunga circa 40 cm, ripiegarla in tre e girarla in modo da avere la piegatura a destra. Ripetere il procedimento altre 4 volte (o più se volete). Dopo l'ultima piegatura incartare il panetto di pasta con la pellicola e mettere in frigo per almeno 1 ora.  Velocissimo no? Al link che vi ho dato troverete le foto di tutti i passaggi e la ricetta originale (in inglese). La potete anche surgelare.
Passata l'ora di riposo, tiratela fuori e usatela come vi pare, va cotta a forno caldo, circa 200°. La potete dorare con rosso d'uovo o cospargere una volta quasi cotta con zucchero di canna e farla caramellare sotto al grill (sorvegliando sempre!!). Se ci mettete un ripieno umido di frutta o verdura vi consiglio di far cuocere per almeno 20 minuti il fondo della torta vuoto, riempito di fagioli o delle speciali palline di ceramica, o semplicemente punzecchiando bene il centro e mettendo lungo i bordi un salsicciotto di carta argentata per tenerli su. Poi una volta cotto quasi del tutto il fondo, mettete il ripieno dolce o salato e finite di cuocere. Si eviterà l'effetto di quiche o crostata con fondo crudo piuttosto spiacevole.