Torta furbissima perchè la doppia cottura permette di far cuocere bene il fondo della torta e di non far cadere il ripieno in basso. E' lo stesso principio della cottura "in bianco" del guscio delle quiches per evitare che risulti crudo e molliccio.
DOSI per 8/10 persone
- 4 uova a temperatura ambiente
- 160 g di zucchero semolato
- la scorza grattugiata di 1 limone ben lavato
- 1 pizzico di sale
- 100 ml di acqua tiepida
- 90 ml di olio di semi di arachide (o burro fuso, molto più buono!)
- 200 g di farina 00
- 16 g di lievito in polvere per dolci (1 bustina)
- Ripieno a piacere, ad esempio frutta di stagione (mele, pere, pesche, albicocche, ciliege, prugne) pelata, tagliata a pezzetti e saltata 5 minuti in padella con poco burro e zucchero di canna, oppure composta di frutta (ovvero marmellata con pochissimo zucchero), o ancora crema pasticcera.
Scaldare il forno a 180°. Imburrare e ricoprire di cartaforno uno stampo da 24cm. Se usate il burro fonderlo a fuoco bassissimo o a bagnomaria e far freddare.
Sbattere le uova intere con lo zucchero e la scorza di limone grattata per almeno 10 minuti (consiglio planetaria o fruste elettriche!). Continuando a sbattere unire l'acqua tiepida e l'olio (o il burro fuso raffreddato) a filo. Togliete le fruste e aggiungete poco per volta la farina e il lievito setacciati insieme girando dall'alto in basso con una spatola per non smontare il composto.
Mettere metà dell'impasto nella teglia preparata e infornare per 20 minuti. Sfornare, disporre il ripieno sull'impasto lasciando un bordo di 1cm e ricoprire con il resto dell'impasto. Rimettere in forno e finire di cuocere la torta per altri 30/35min. sorvegliando la cottura e coprendo il dolce con un foglio di alluminio se si colorisse troppo. Tirar fuori la torta dal forno e sformarla quando è fredda.
Proverò a farla in versione salata e vediamo se viene ugualmente bene.
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