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giovedì 14 novembre 2013

Cotognata facilissima

Il mio coniuge odia le cotogne, perchè da bambino in Argentina, dove è cresciuto, gli ammollavano invariabilmente come merenda a scuola la cotognata, per cui quando vede gli alberi carichi di frutti verdognoli dice subito: "Non è che adesso ti metti a fare la cotognata che poi non la mangia nessuno?"
Quest'anno però ho avuto un'ordinazione da un amico ginevrino e per di più le cotogne, grazie all'autunno insolitamente caldo e assolato, sono buonissime, addirittura si possono mangiare crude da quanto sono dolci e mature, quindi ecco qua la ricetta.



Cotogne
Zucchero
limone
cannella

Lavare le cotogne e strofinarle bene per togliere la peluria, tagliarle a pezzi scartando le parti rovinate ma lasciando i semi e la buccia, metterle in pentola, coprirle d'acqua, aggiungere una stecca di cannella e la buccia di un limone e far bollire finchè si disfano.
Mettere uno scolapasta sopra una ciotola e versarvi le cotogne. Lasciar scolare per una mezz'oretta, poi passare la polpa al passaverdure (io ho il mio fido attrezzo Bosch). Pesare la polpa ottenuta e metterla in una pentola bassa e larga tipo wok con pari peso di zucchero e il succo di un limone. Far cuocere mescolando spesso finchè la cotognata diventa molto densa e si stacca dalle pareti della pentola. Se ne versate un po' su un piattino deve mantenere la forma. Va cotta bene altrimenti rimarrà sempre appiccicosa. Versare in un recipiente di grandezza adeguata foderato di carta forno in modo che lo strato sia alto almeno 1/2 cm.  Io le ho messe in stampini di silicone da muffins. Far asciugare all'aria finchè toccandola il dito non rimane appiccicato. A questo punto tagliarla a quadretti o in altre forme, se volete cospargerle di zucchero e conservare in scatole di latta.





Questa è la versione a quadretti per il nostro amico Alfredo spedita ieri insieme alle fette biscottate di cui al prossimo post. Speriamo che le poste italiane non gliela consegnino totalmente spiaccicata!!!
Con l'acqua raccolta sotto lo scolapasta potete fare una gelatina, aggiungendo metà peso di zucchero e il succo di un limone. Essendo le cotogne ricchissime di pectina si gelatinizzano velocemente, come si può vedere dal blob in primo piano sul piattino verde.




E adesso tutti (si fa per dire, qui in campagna siamo solo 2 gatti, di cui uno odia le cotogne!) a far merenda con la gelatina e le fette biscottate homemade!

1 commento:

  1. Benny, coniuge8:18 AM

    Spero che l'intera produzione sia devoluta ad Alfredo!

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