Che fare con le melucce dei miei alberi ottime ma spesso piccole e con qualche vermetto che costringe a scartarne buona parte? Una blogger francese, Eryn, ha inventato questa torta fatta praticamente quasi di sole mele (o mele e pere) tagliate sottilissime e tenute insieme da una leggerissima pastella liquida. Adattissima anche per chi è a dieta! E anche per chi dichiara di non amare i dolci come il mio coniuge, che la fa sparire a velocità supersonica ogni volta che la faccio!!
Le foto non sono stupende ma osservando la fetta tagliata si notano gli strati di mele sottili sovrapposte fitte fitte. Fra l'altro, a parte il tempo per pelare e tagliare le mele, l'impasto si fa in un minuto!
Preriscaldare il forno a 200°
Per uno stampo da 20 cm di diametro:
800 gr. di mele pelate e affettate sottilissime (con la mandolina o con qualche tipo di accessorio affetta verdure del vostro robot per fare prima)
2 uova intere
100 gr. di zucchero (volendo di canna)
20 gr. di burro fuso
70 gr. di farina
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
100 ml. di latte (si può usare anche un po' di liquore tipo Calvados o Rhum)
Cannella e buccia di limone grattata
Un po' di zucchero e succo di limone per non far annerire le mele mentre le pelate.
Pelare le mele e tagliarle sottilissime, spruzzarle man mano con zucchero e limone e metterle in una ciotola bella grande.
Sbattere le due uova con lo zucchero e il sale, unire il latte, il burro fuso, la farina, il lievito, la cannella e la buccia di limone grattata.
Unire la pastella alle mele mescolandole molto bene e versare il tutto nella forma imburrata, livellando un po' le fette (non serve cercare di disporre le fette in modo ordinato, lo fanno da sole!). Cuocere a 200° per circa 35 minuti. Se la superficie della torta si colorisce troppo, verso la fine coprire con alluminio.
Servire tiepida, è molto più buona, potete riscaldarla un po' prima di andare a tavola. Se la volete meno dietetica, accompagnatela con panna liquida o con una crema inglese o con uno zabaione o con una salsa al caramello e calvados o ancor meglio con gelato al fiordilatte o alla crema.