Quest'anno GRANDE, che dico grande, ENORME produzione di pomodori: ce li avevo perfino nel mio giardinetto romano, il cosiddetto "orto urbano" moooolto di moda! Ogni settimana dalle Marche ne portiamo a Roma casse e casse che bisogna in qualche modo utilizzare. Per fortuna ho scoperto un metodo assolutamente INDOLORE di conservarli: basta metterli nei sacchetti così come sono, senza nemmeno lavarli (se no si appiccicano) e surgelarli. Quando ne avrete bisogno, tirate fuori solo quelli che servono, li passate sotto l'acqua fredda e la buccia miracolosamente si toglie! Non solo, ma il sapore rimane meravigliosamente inalterato, provare per credere!
Avendovi dispensato questa perla di saggezza culinaria degna di una casalinga di ritorno quale sono diventata con l'andata in pensione, passo alla ricetta dei pomodorini con riso al verde.
Pomodorini maturi
Un mazzo di prezzemolo e uno di basilico, erba cipollina, origano, qualche foglia di menta
Riso che non scuoce, circa un cucchiaio raso a pomodoro o anche meno
Olio di oliva, sale, pepe
Come vedete sono proprio pomodorini molto piccoli. Dopo averli lavati, tagliate un coperchio e svuotateli con precauzione raccogliendo polpa e succo in una ciotola (questi non li ho svuotati io e sono stati un po' rovinati, ma non importa). Cospargere l'interno di ogni pomodoro con un pizzico di sale e capovolgerlo per far scolare l'acqua. Mettere dell'olio in una padella e soffriggere il riso per due minuti, unendo la polpa estratta dai pomodori tritata a dadini. Fuori dal fuoco unire le erbe frullate con un po' di olio, sale e pepe. Riempire i pomodori, rimetterci su il coperchio e allinearli ben stretti in un pyrex. Condirli ancora con un filino di ottimo olio di oliva e infornare a 180° per circa mezz'ora, o perlomeno finchè il riso non è cotto. Se vi è avanzato del riso, finite di cuocerlo in padella con un po' di brodo (ci metterà pochissimo) e propinatelo come al solito al vostro coniuge.
Se c'è il sole, via in giardino, forbici sempre in mano, a potare, strappare erbacce, seminare e piantare fiori e bulbi. Se piove, una giornata di relax in cucina, ricette da sperimentare, amici a cena. Il grande orto fornisce verdure in quantità, le galline uova freschissime e l'allevamento ottima carne marchigiana doc. Le ricette? Facili e meno facili, molte da preparare in anticipo e surgelare in previsione di inviti futuri. Il coniuge assaggia e dispensa commenti non sempre benevoli!
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